Spaghetti all’amatriciana. Questo è un piatto nato ad Amatrice, una piccola cittadina in provincia di Rieti, da qui che prende il nome amatriciana. Un classico della cucina romana tradizionale che solo grazie ai pastori, con i loro spostamenti stagionali della transumanza verso le campagne romane, fecero conoscere questa ricetta nella capitale.
Questo piatto si basa su ingredienti semplici e territoriali. In antichità l’amatriciana nasce con condimento in bianco e solo dopo il 1700, con l’avvento del pomodoro, questo piatto si arricchisce di questo ingrediente. Oggi è possibile mangiarla ovunque ma solo nel Lazio nelle sue trattorie e/o ristoranti si assapora la sua vera tradizione.
La ricetta originale è stata recentemente tutelata dal Comune di Amatrice con un marchio di origine e nel 2015 ha iniziato il percorso, per ottenere il prestigioso riconoscimento europeo STG della salsa, per un’ulteriore tutela dell’originalità della ricetta.
Di seguito gli ingredienti utilizzati e la sua preparazione.
Ingredients
160 g di spaghetti
60 g di guanciale
n° 1 cucchiaio di olio di extravergine di oliva
n° 3/4 pomodori San Marzano o 250 g di pomodori pelati
n° 1 pezzo di peperoncino
n° 1 goccio di vino bianco secco
50 g di formaggio Pecorino
sale q.b.
Preparazione
Tagliate il guanciale a pezzetti
e mettetelo in una padella con olio extravergine e un goccio di peperoncino e lo fate rosolare per bene,
verso fine cottura sfumate con il vino e mettetelo da parte in una terrina.
Nella stessa padella o in una nuova, mettiate a cucinare il pomodoro con un filo d’olio extravergine.
Dopo 5 minuti unite il guanciale e fate cucinare altri 5 minuti o il tempo che la salsa si addensi.
Lessate gli spaghetti in acqua salata, aggiunta una cottura al dente, scolateli.
Unite gli spaghetti al sugo e amalgamateli per bene. Fuori dal fuoco unite il pecorino e amalgamate il tutto.
Servite gli spaghetti all’Amatriciana in un piatto con una spolverata di altro pecorino.