La Tiella, specialità gastronomica tipica della mia città di nascita, Gaeta.
Dietro a questo nome c’è una lunga storia che parte dai tempi della dominazione Borbonica della città, si narra che alcuni di essi ne fossero estimatori.
Negli anni divenne un piatto unico che permetteva a contadini e soprattutto hai pescatori di avere un pasto completo che si conservasse anche per alcuni giorni.
Nel 2005 ha ottenuto il marchio Denominazione Comunale d’Origine De.Co.
Per dirla in breve, consiste nell’interporre tra due sfoglie di pasta simile alla pizza, chiusi lungo i bordi per compressione, un ripieno composto di prodotti di terra o di mare.
La cucina tradizionale prevede che venga cotta in forno, dentro speciali teglie circolari, e per tradizione va tagliata a spicchi e mangiata con le mani.
Di seguito vi propongo la mia versione.
Ingredienti
Per l’impasto su teglia da forno da 26/28 cm
500 gr di farina
1/2 di cubetto di lievito di birra
3 cucchiai di olio extravergine d’oliva
200 gr di acqua tiepida
un pizzico di sale
Preparazione
Sciogliere il lievito in acqua tiepida, unite a poco a poco la farina, l’olio e infine sale e impastate fino a ottenere un impasto omogeneo, ci vorranno circa 8/10 min.
Lasciate a lievitare, coperto, in un luogo tiepido fino al raddoppio del suo volume.
Quando l’impasto è ben lievitato, prendete poco più della metà e distendetelo in una sfoglia che non deve superare lo spessore di un centimetro.
Disponete la sfoglia di pasta ottenuta in una teglia già unta d’olio.
Sulla pasta versate il ripieno che più desiderate.
Ricopritelo con il disco ottenuto stendendo la restante pasta.
Chiudere bene il bordo con una leggera pressione delle dita, e con una forchetta bucherellate la superficie della sfoglia.
Un giro d’olio e via nel forno caldo (180°) per 30 min.
Tiella di Gaeta zucchine e uova
Per il ripieno
n°4 zucchine
n°1 fetta spessa di prosciutto cotto (alternativa 2 wurstel o salame)
n°1 uovo
100 gr di fiordilatte (o scamorza)
sale e pepe
olio extravergine di oliva q.b.
Procedimento
Lavate le zucchine e tagliatele a cubetti. Conditele con un po’ di sale e lasciatele macerare in uno scolapasta per 20 min e con un peso sopra in modo da eliminare un po dela sua acqua. Schiacciatele poi per bene e mettetele in una boule.
Da parte tagliate a cubetti il prosciutto (o wustel o salame), riducete la mozzarella o la scamorza a pezzi molto fini e unite questi ingredienti al composto di zucchine.
Amalgamate il tutto aggiungendoci anche un uovo.
Aggiustate di sale e olio.
Tiella di Gaeta scarola e olive
Per il ripieno
1 Kg di scarola
100 gr di olive di Gaeta denocciolate (o sostituirle con un altro tipo olive nere)
n°1 spicchio di aglio tritato (facoltativo)
20 gr di pinoli
n°4 fettine si salsiccia secca a cubetti
olio extravergine di oliva q.b.
peperoncino (facoltativo)
Procedimento
Lavate e pulite e accuratamente la scarola, tagliuzzatela e conditela con un po’ di sale. Lasciatela macerare per 10/15 min e poi strizzatela per eliminare l’acqua in eccesso. Aiutatevi se non riuscite con le mani, con uno schiaccia patate.
Da parte prendete una padella metteteci i pinoli e tostateli per qualche minuto, daranno più profumo e sapore alla farcia. Lasciateli raffreddare.
Condite la farcia con sale, olio extravergine, unite le olive denocciolate, per chi preferisce l’aglio tagliato finemente, i pinoli e peperoncino.
Tiella di Gaeta cipolle
Per il ripieno
1 Kg di cipolle bianche
polpa di pomodoro a pezzi q.b.
n°1 ciuffo di prezzemolo
una manciata di olive di Gaeta denocciolate (o sostituirle con un altro tipo olive nere)
sale
olio extravergine di oliva q.b.
peperoncino (facoltativo)
Procedimento
Tagliate finemente le cipolle e mettetele a stufare in una padella a fuoco basso, con un cucchiaio d’olio extravergine fino a che non diventeranno trasparenti e morbide.
Trasferitele in una boule e lasciatele raffreddare. Denocciolate le olive, tagliate finemente il prezzemolo e unitelo alle cipolle insieme a qualche cucchiaio di polpa di pomodoro, giusto per dargli colore. Unite un po’ di peperoncino se lo preferite, e aggiustate di sale ed olio.